Spesso si tende a dare punteggi alti o a raccomandare vini molto "costruiti", che poi si rivelano impossibili da abbinare ai piatti della cena. E poi vini troppo legnosi, esageratamente cari, aziende che rincorrono l'enologo di grido per poi ritrovarsi con un vino uguale a quello del vicino (o, molto peggio, a quello prodotto in regioni molto distanti). Il risultato? Disaffezione del pubblico e calo delle vendite. Eppure, i vini italiani rappresentano un patrimonio straordinario da conoscere meglio e da salvaguardare. lan D'Agata e Massimo Claudio Comparini vi aiuteranno a riconoscere i migliori vini italiani, dai più costosi a quelli che invece sono autentici "affari".
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Anno edizione:2005
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