Leggere una raccolta di storie è paragonabile a sedersi dinanzi a una tavola imbandita e ricca di pietanze. Il commensale sta ‘lì, con la smania di poter assaporare ogni singolo piatto e di gustarne il sapore. L’invitato, reo confesso di essere sotto l’influsso del demone dell’ingordigia, inizia a divorare le cibarie, e lo fa senza contegno. Con avidità. Non gli importa se ne resterà per gli altri, perché ciò che il suo cuore desidera è di sentirsi pieno di quella peccaminosa grazia. Pregno di quell’estasi che mena alla perdizione e di cui ne sentirà il continuo bisogno. Beh, miei cari booklovers, il commensale in questo caso sono io, e il banchetto letterario che mi ha condotto verso la pienezza dei sensi è Halloween Killers di Saga Edizioni. Di raccolte di storie orrifiche non ne ho letto molte, ma di una cosa sono più che sicura, questa mi è veramente piaciuta. Halloween Killers consta di ben ventiquattro racconti scritti da venticinque autori della Saga Edizioni, e di cui conosco (non di tutti) l’ammaliante penna. Ventiquattro storie diverse per ambientazioni, lunghezza, personaggi, intensità di trama e ritmo, ma tutte con un singolo comune denominatore, ovvero l’horror. Se vi state chiedendo quale fosse la mia preferita, non saprei proprio rispondere, perché se devo essere sincera non posso dire di averne preferito una piuttosto che l’altra. Sono tutte straordinariamente horror, e penso che questo possa bastare per comprendere appieno l’impatto che l’opera ha sortito sulla mia nera anima godereccia. Halloween Killers potrebbe essere quel libro da rispolverare in ogni occasione, e non solo per la tanto attesa e contestata festa di origini americane e prima ancora celtiche. Quindi, miei amati lettori, se state cercando un libro che possa rendere giustizia a più palati affamati del genere horror, non vi resta che leggere Halloween Killers by Saga Edizioni. Bons cauchemars, meschers…
