Harry Potter e il Principe Mezzosangue

Che bello è aver iniziato a leggere la saga di Harry Potter, andando avanti il ritmo si fa sempre più incalzante, tutto gli intrighi e gli enigmi rendono la storia accattivante, gli studenti di Hogwarts non sono più tranquilli e sereni, si trovano un una situazione di costante pericolo, nonostante le protezioni di Silente contro Lord Valdemort.Dopo le opprimenti e dolorose esperienze affrontate ne "L'Ordine della Fenice" Harry è ora maturato, passando da adolescente a uomo. Ha saputo creare e organizzare un gruppo ribelle, ha visto morire per lui, è stato allontanato dagli amici più volte, eppure, ancora una volta, è il "ragazzo sopravvissuto". L'approfondimento dal punto di vista drammatico del personaggio ha permesso al lettore di conoscerlo appieno, e dunque di intraprendere la lettura del "Principe Mezzosangue" con sguardo diverso, sapendo bene a cosa si sarebbe andati incontro, ed ecco che, nuovamente, la Rowling stupisce. davvero molto bello.

La capacità di scrittura della Rowling è maturata e ha prodotto un tomo che metaforicamente brilla. I personaggi sono cresciuti quasi a età adulta e la loro bontà si mostra a volte più luminosa di una bacchetta su cui è appena stato lanciato un 'Lumos'. Forse sarebbero stati da approfondire alcuni aspetti di alcuni dei personaggi; a volte anche una delle principali stelle della storia dimostra che alcune qualità che sono meno esagerate rendono di più. La tristezza della vita di Harry, in particolare, è sufficiente a portare un uomo adulto fino alle lacrime, e tuttavia la sua forza e la determinazione per non rinuncia dà 'luce': è una delle leggende più notevoli e gloriose del XX secolo. E la sua costante fedeltà al professor Silente può dare la pelle d'oca sulle diverse occasioni che si tratta in questione. Hermoine è ancora Hermoine (grazie a Dio). Neville in realtà non ha un ruolo importante da svolgere in questo tomo, ma ottiene un onorevole diritto menzione alla fine. La sorella di Ron, Ginny, matura su più livelli, non ultimo il suo talento sul campo di Quidditch. I personaggi che abbiamo amato odiare fin dal primo libro continuano su questa strada.

Come potete perdervi questo meraviglioso mondo?! ''Il principe mezzosangue'' è decisamente il mio libro preferito della saga. Si è arrivati ad un punto in cui lo stile di scrittura è semplice, ma sublime, piacevolissimo da leggere. La storia è meravigliosa, ovviamente, come tutti i personaggi. Incredibile come La Rowling, nonostante stia scrivendo una saga fantasy, sia riuscita ad analizzare così bene ogni personaggio, a renderlo reale, umano, veritiero. In questo libro si scoprono tantissimi dettagli sul passato, si combattono mille battaglie interiori, si arriva ad un punto di svolta fondamentale per moltissime relazioni. Inoltre, si scopre il super commovente passato di uno dei personaggi più misteriosi della saga. Impossibile alzare gli occhi dal libro anche solo per un secondo. Meravigliosa J.K. Rowling.