Henry House

Combinando strumenti strettamente accordati e sinetoni, tecniche di editing musicale su nastro, field recordings e voce, questo ciclo di canzoni di ottanta minuti in cinque parti è un passo evolutivo lontano dalla spontaneità dell'estetica free jazz/noise che di solito si trova nella musica di Nate Wooley. Henry House si espande sul lavoro estatico e duraturo di Seven Storey Mountain di Wooley, una composizione in sei parti che è stata eseguita per la prima volta negli ultimi dieci anni da un ensemble che ora comprende più batteristi, chitarristi, un coro di ventuno persone e il compositore alla tromba amplificata. Ma il suo rituale è più sereno, più naturale, più lento.