Ho baciato Shara Wheeler

scorrevole

Il libro ha tanto potenziale perché c’è un mistero da svelare e devo dire che leggerlo è stata facile e scorrevole. Mi ha ricordato un la serie tv pretty little liars, sia per la trama (anche se più leggerà) che per i protagonisti. L’unica cosa è che alla fine ti rimane poco e certe cose sono trattate superficialmente. Un punto grandissimo alla grafica e la copertina, meravigliose.

Un libro di cui la comunità LGBTQIAP+ poteva tranquillamente fare a meno: pieno zeppo di cliché, misandria gratuita e pregiudizi. Shara Wheeler, ragazza più popolare della scuola e figlia del preside, dopo aver baciato la protagonista Chloe (sua acerrima nemica scolastica), sparisce lasciando degli indizi che possano condurla da lei. Nel corso delle ricerche Chloe scopre di non essere stata l'unica ad essere stata baciata, sono coinvolti anche Smith, il fidanzato perfetto di Shara e Rory, il vicino di casa: pensano quindi di unire le forze per riuscire a trovare Shara. Sbrogliando semplici e prevedibilissimi indizi, tra feste, eventi scolastici ed esami, Chloe riesce a scoprire la verità: era tutta una messa in scena da parte di Shara per dichiararsi a lei... È un libro mediocre, prevedibile di cui non riesco a capire lo scopo a parte l'enemies to lovers. Non va bene nemmeno per essere teen, oltre al messaggio che per essere felice si deve essere sé stessi (trattato anche in modo piuttosto superficiale), trasmette che a 18 anni per amare si sia autorizzati a fare qualsiasi cosa: <<Tecnicamente, però, neanche diciott'anni sono poi molti>>...