Hottanta voglia di raccontarvi... ...la mia vita e altre stronzéte

È in occasione del suo ottantesimo compleanno che Pasquale Zagaria (in arte Lino Banfi) fa un bilancio in chiave comica della sua vita: un viaggio a ritroso che intende ripercorrere tutte le tappe del suo vissuto...

«Una parola è troppa e due sono poche.»

Lino Banfi: Quest'anno è veramente un compleanno che sento molto, sarà un grande evento.
Pasquale Zagaria: Basta co' 'sto evento, caro Banfi, evento de che? Con tutti i chezzi che hanno per la capa gli italiani, stanno a pensare a te? Non hai blasoni, non hai casati, non sei snello, quindi invece di un evento è un e...venticello.

Di modeste origini pugliesi, Lino Banfi si trasferisce in gioventù a Milano e, solo dopo diversi anni di dura gavetta, riesce ad ottenere la tanto sperata fama in televisione e al cinema... Dopo i numerosi comici romani e napoletani, di cui l'Italia vanta una lunga tradizione, Lino inaugura una comicità nuova, quella pugliese, che risulta essere il simbolo distintivo del suo successo. In un dialogo tra Pasquale e Lino, il suo alter ego, questo libro riunisce i tanti volti di Lino (il Commissario Lo Gatto e Oronzo Caranà, Pasquale Baudaffi ed il Commissario Auricchio, senza dimenticare Nonno Libero) per farlo tornare in se stesso, riunirlo definitivamente, rilegandolo, proprio come si fa con le pagine di un libro.