Indizio n° 1

Bellissimo libro e finale inaspettato

Amo molto il genere thriller è questa lettura mi è piaciuta molto. Tami Hoag ha scritto un libro carico di tensione e pieno di pathos, non è' il seguito della Ragazza N.9, che ho amato moltissimo, ma è avvincente quanto questo. Si sofferma molto sui problemi psichici della protagonista, Dana, cosa che ho trovato inutile e ripetitiva. Lento per alcuni, io l'ho trovato incalzante al punto giusto. Secondo me chi ama i gialli deve conoscere assolutamente questa autrice. Consiglio questa lettura vivamente

Veramente soddisfatto della lettura di questa nuova opera della scrittrice che mi aveva già impressionato ne "La ragazza N.9" che, ovviamente, se volete leggerli tutti e due, deve essere la prima scelta, perchè questo romanzo inizia dove l'altro finisce, e quindi rivela molte cose. Meno duro del precedente, privo di alcune scene veramente forti che caratterizzavano l'altra opera, mantiene quell'alternarsi di pagine di tensione, ad altre "famigliari" che alcuni hanno giudicato lente, ma che io apprezzo molto, perchè non esistono solo le storie veloci e ultra adrenaliniche. Il colpevole (o almeno la possibilità che lo sia...) non è del tutto misterioso, anzi...,ma i pregi del romanzo sono altri, come la descrizione del percorso terribile che deve seguire la protagonista per uscire dal terribile incubo dove è stata precipitata.Molto ben delineati anche gli altri personaggi, con i loro problemi, le loro manchevolezze e i loro "chiaroscuri"