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Nicky Parsons, ex-agente della CIA, si infiltra in un ritrovo di hacker a Reykjavik per penetrare nei segreti dell'intelligence statunitense. Così facendo recupera quello che forse è il tassello mancante nella ricostruzione delle origini di Jason Bourne, uomo trasformato in una sorta di macchina omicida in seguito a un esperimento della CIA. Nicky riesce a contattare Bourne, datosi alla macchia, e l'incontro tra i due attira subito le attenzioni dei vertici di Langley, determinati a eliminare entrambi. Paul Greengrass e Matt Damon ridanno vita a una franchise che pareva finita, dopo un capitolo - The Bourne Legacy - che aveva provato a rimpiazzare il protagonista con Jeremy Renner. Dopo una trilogia che ha inciso profondamente nel cinema action americano, Bourne torna quindi a colpire con colpi di scena e tanta adrenalina!
molto bello. Sono un fan della saga, ed il mio preferito è il secondo, quando dice alla figlia delle sue prime vittime "la consapevolezza cambia le cose". Rispetto agli altri tre, è stato "sminuito" l'aspetto "umano" di Jason Bourne (quando non butta via la foto di Marie dopo che è morta, quando appunto va ad incontrare a Mosca la figlia delle sue prime vittime) e non ci sono momenti nei quali, come nel secondo e nel terzo film, lui "rifiuta" di essere un sicario (quasi robot) perchè è un essere umano. Ma erano tematiche già sviscerate nei primi tre film. Questa è una resa dei conti. E viene spiegato tutto. Perchè lui diventa Jason Bourne. Perchè lo hanno usato. Tutti i conti in sospeso vengono chiusi, di nuovo non viene capito che l'unica cosa da non fare a Jason Bourne è fare del male a qualcuno a cui lui vuole bene (...) o non lo fermano neanche i lanciagranate (questa parte del film all'inizio è molto scontata) ma il film è molto, molto bello. Matt Damon interpreta, con gli occhi tristi del personaggio, Jason Bourne splendidamente. Un super sicario triste. Un personaggio poetico. Non mi piace Cassel come attore, quindi il mio giudizio è viziato, avrei preferito un "cattivo" più giovane e più macho. La scena di Las Vegas con le auto è l'unica cosa che stona un pò, preferivo l'inseguimento a Mosca (più reale) ma nel complesso il film mi è volato via, è stato appassionante, bello, ho fatto il tifo per Jason dall'inizio alla fine ed il finale è giusto, dimostra ancora una volta che lui è il numero uno. Lo andrò a rivedere, di sicuro, come faccio con i film che mi sono davvero piaciuti
Non é necessario aver visto i precedenti Bourne per guardare questo capitolo: Il film é infatti comprensibile a chiunque, fan o meno della saga. La trama risulta però molto semplice e molto prevedibile , con personaggi che sono troppo piatti. Per quanto riguarda invece la sostanza, e cioè le scene d'azione, devo dire che ho trovato spesso rivoltante la modalità di regia, mentre ogni tanto una discreta colonna sonora faceva capolino ridestando la mia attenzione. Nel complesso un pò deluso, dei 5 film della saga è probabilmente il meno interessante.
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