Jazz Batà 2

Con “Jazz Batá 2” il compositore e pianista Chucho Valdés inaugura la sua collaborazione con la Mack Avenue Records con un lavoro che richiama esplicitamente il suo album del 1972 “Jazz Batá”. All’epoca della sua pubblicazione “Jazz Batá” fu considerato sperimentale, ma la sua idea di trio senza batteria ma con basso e batâ (tamburo sacro della religione yoruba), oggi sarebbe considerata contemporanea. Valdés ha messo poi da parte le sperimentazioni con formazioni ridotte alla luce della popolarità del gruppo Irakere a partire dal 1973, ma ha sempre voluto tornare a quella esperienza, ed è quello che è avvenuto con “Jazz Batá 2”. Tutti e tre i musicisti che accompagnano Valdés in questo album (Yaroldy Abreu Robles, Dreiser Durruthy Bombalé e Yelsy Heredia) provengono dalla regione di Guantanamo e hanno radici profonde nella cultura musicale cubana. Yelsy e Dreiser sono cresciuti insieme, frequentando le stesse scuole di musica e suonando fianco a fianco letteralmente per tutta la vita. Yaroldy invece, che suona una grande varietà di percussioni, suona al fianco di Valdés da vent’anni. Non sorprende quindi il meraviglioso interplay che i quattro musicisti mostrano in questo album. Una coesione che permette a Valdés di avventurarsi liberamente alla scoperta di nuovi territori per le sue creazioni musicali.