Joy

“Joy” è il quarto album per BBF ma il primo ad essere focalizzato sulla traccia vocale e sul formato canzone. Con l’aiuto del poeta canadese Beaver Sheppar, che ha avuto anche un ruolo di rilievo in fase compositiva, BBF esplorano quellle che i membri stessi della band descrivono come “tematiche post-religiose” come “lottare per la gioia in tempi insicuri ed instabili. Dall’ultimo album, “Miami” i BBF hanno continuato a tenersi lontani dal mood dark delle loro prime uscite e dall’immagine di “ensemble di nuova classica” per avvicinarsi ad essere una band di “rock sperimentale”. Con una grinta maggiore rispetto al passato, BBF attingono a generi e stili che non sono convenzionalmente associati con la gioia: krautrock, punk, drum’n’bass, indie rock, new wave e qualsiasi altro genere degli anni 80 avesse il suffisso “-wave”. Più che un album un viaggio emozionale.