La ladra di sangue

Avevo letto pareri discordanti su questo libro, quindi ho iniziato la lettura con qualche dubbio, ma devo dire che alla fine mi è piaciuto. La partenza è molto buona, del tipo che ti cattura, ed è seguita da capitoli in cui l'autrice sa mantenere alta la tensione. Pur essendo un urban fantasy, il romanzo tende molto verso una storia di spionaggio e avventura. Le vicende sono ambientate in un mondo simile al nostro, dove però esistono, nascosti, degli esseri soprannaturali. La parte sentimentale è appena accennata. Il libro è ricco di inseguimenti, colpi di scena, fughe, sparatorie, arrampicate sui tetti e misteri da svelare. La protagonista, Raylene, è molto particolare nel panorama urban: un po' cinica, forte e solitaria, ma comunque simpatica con il suo senso dell'umorismo un po' nero e le sue manie. Anche i personaggi secondari Ian e Adrian sono singolari: uomini segnati dal tempo e dalla vita, che gli hanno lasciato delle debolezze, ma che comunque hanno una loro forza. La parte "soprannaturale" del libro è sviluppata solo parzialmente. Non viene ancora descritta bene l'organizzazione dei vampiri, divisi in casate, ma soltanto accennata. Non si spiega come si diventi vampiro. La parte riguardante il sangue e i pasti è affrontata con una certa crudezza. Il romanzo è autoconclusivo, anche se si lascia spazio a nuove possibilità, quindi anche se la serie è stata interrotta dalla tre60, il libro si può leggere tranquillamente. Comunque, se ci fosse un seguito in Italia lo leggerei

Se non siete ancora stufi dei vampiri, ecco che arriva in Italia il primo volume di una serie urban fantasy per adulti che ha per protagonista una ladra vampira super ricercata. Le vicende sono narrate in prima persona (il punto di vista è unico) dalla protagonista. Raylene è una vampira molto particolare, non solo per la sua singolare attività di ladra su commissione ma anche perché è un tipo sarcastico, cinico, non sopporta gli altri vampiri (evita di lavorare per loro) e per finire qualche ossessione da cui è difficile liberarsi. Ma nonostante tutto, è intelligente, coraggiosa e molto determinata. Anche la caratterizzazione dei personaggi secondari ha qualcosa che non lascia indifferenti ma non vi svelerò altro per non rovinarvi la sorpresa. Lo stile è diretto, un buon ritmo, giusta dose di colpi di scena, pieno d'azione (il risvolto romantico è inesistene o quasi almeno a giudicare da questo primo volume) per questo la trama si concentra principalmente sul "giallo" che vedrà coinvolta Raylene e il suo cliente. Una storia coinvolgente adatta a coloro che amano gli inseguimenti, sparatorie, agenti segreti, progetti top secret e fughe rocambolesche. Per quanto riguarda il mito del vampiro per ora si conosce bene poco, l'unica cosa certa è che pochi sono a conoscenza dell'esistenza di queste creature e delle Casate. Il finale resta aperto ma non delude per cui se state cercando una storia intrigante, misteriosa e fuori dai soliti schemi potreste dare un'opportunità a questo libro.

Primo libro di una saga urban fantasy incentrata su una vampira ladra-mercenaria ed ambientata negli USA tra Seattle, Atlanta e Washington D.C. La narrazione è in prima persona, con la protagonista che ha la reiterata abitudine di rivolgersi al lettore ponendo domande retoriche e non, facendo chiarimenti, ripetendo concetti ed alimentando il suo humour. La trama avvince da subito, con colpi di scena, fughe ed indagini rischiose a non finire; la protagonista è tosta, caratterialmente “mascolina”, ma talvolta dà anche prova di essere sensibile e dolce. Di romanticismo ce n'è poco o niente. Se si escludono i vampiri ed i loro servitori umani definiti “ghoul”, più che un urban fantasy sembra quasi di leggere un bel thriller scritto da un uomo.