The Last Witch Hunter. L'ultimo cacciatore di streghe

Ho guardato The last Witchhunter, film fantasy non molto conosciuto, solo ed esclusivamente per la presenza del fantastico Vin Diesel. Devo dire che non è affatto male come film e che è bello proprio perché focalizzano l’attenzione sul protagonista interpretato da Vin Diesel. Mi è piaciuta molto l’idea di rendere questo personaggio immortale e il fatto che abbiano affrontato bene questa faccenda dell’immortalità. Se cercate un film simile posso consigliare Van Helsing, un’altra valida alternativa.

Il film parte davvero forte, con un incip eccellente sul covo della strega (decisamente azzeccata la location e l'albero), salvo poi calare vistosamente alla distanza. Colpa di una sceneggiatura piuttosto traballante e di personaggi di contorno che aggiungono davvero poco; verso il finale il film si rianima ma non basta a salvare le sorti. Alcune trovate indovinate (la spada infiammata è davvero ben realizzata) non bastano a compensare una sceneggiatura scadenza e personaggi di scarso rilievo (Vin Diesel da solo non compensa le lacune). Tutto sommato me lo sono goduto, però non lo rivedrei una seconda volta.

L’ho ritenuto un film molto carino. Vin Diesel ha recitato splendidamente e la trama è stata abbastanza intrigante. Non aspettatevi un film da Oscar, ma se avete voglia di guardare un film con calma alla domenica, questo è l’ideale. Mi è piaciuto il tema dell’immortalità che anche qui, come in Adaline, non viene trattato solamente dal punto di vista positivo. Adoro la psicologia molto celata del personaggio principale, che dà un’aria molto misteriosa a quest’ultimo. Inoltre la colonna sonora è epica! Prendetelo in considerazione: non è male.