Quando leggi la sinossi e le prime pagine di questo libro, ti sembra quasi scontato ritrovarti in un universo fantascientifico di confederazioni planetarie, viaggi spaziali e via dicendo. In realtà la fantascienza è qui un semplice sfondo per una storia che sa più di romance distopico che di space opera. La parte distopica è tutto sommato ben realizzata, l'oscurità del mondo si dipana lentamente aggiungendo un tassello ad ogni capitolo, mentre la parte del romance non riesce mai ad essere troppo convincente per una mancata caratterizzazione dei personaggi al di fuori del protagonista, Guido. Altra grande pecca è il finale, decisamente affrettato e caotico; servivano dalle 50 alle 100 pagine in più per chiudere al meglio la storia. Alla fine è un libro che si lascia leggere, interessante ma mai veramente coinvolgente; magari un buon primo passo nella lettura delle distopie, chissà.
