Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana. 8 settembre 1943-25 aprile 1945
Centododici partigiani e patrioti vengono catturati dai tedeschi o fascisti e già sanno (o presumono) che saranno "giustiziati", cioè uccisi dal plotone di esecuzione e dalle torture che verranno loro inflitte. Scrivono ai familiari, alla madre, alla moglie, alla fidanzata, ai compagni di studio, di lavoro, di vita. Appartengono alle realtà sociali e culturali più diverse, sono stati presi (e saranno soppressi) nei luoghi e nelle condizioni più disparate. Tutti vivono, per la prima e ultima volta, l'atroce esperienza di "un tempo breve eppure spaventosamente lungo, in cui si toglie all'uomo il suo più intimo bene, la speranza", e in cui sono costretti, in preda allo smarrimento e all'angoscia, a "dare ordine" al proprio destino e al proprio animo.
Venditore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2005
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it