(Lipsia 1926) scrittore tedesco. Di origini ebraiche, è sfuggito alle persecuzioni naziste emigrando prima in Romania e Palestina e poi negli Stati Uniti, esperienza che dà forma al suo libro d’esordio La notte (Nacht, 1964, nt). Coniugando un livido humor nero con il tema scottante e delicato dell’olocausto ha creato una peculiare forma di satira che impronta tutta la sua opera. Si ricordano Il nazista e il barbiere (Der Nazi & der Friseur, 1977, nt), romanzo in stile picaresco che narra come un SS sfugga alla cattura indossando gli abiti del suo barbiere ebreo; La fiaba dell’ultimo pensiero (Das Märchen vom letzten Gedanken, 1989), sullo sterminio del popolo armeno in Turchia nel 1915; Jossel Wassermann torna a casa (Jossel Wassermanns Heimkehr, 1993); Le avventure di Ruben Jablonski (Die Abenteuer des Ruben Jablonski, 1997, nt).