(Wedel, Holstein, 1870 - Rostock 1938) scultore e scrittore tedesco. Un viaggio in Russia ebbe un influsso fondamentale sulla sua concezione artistica, allontanandola decisamente dai modelli classici. Nei suoi drammi, di tonalità espressionistica (Il giorno morto, Der tote Tag, 1912; Il cugino povero, Der arme Vetter, 1918; Il trovatello, Der Findling, 1922; Il diluvio, Die Sündflut, 1924), personaggi e avvenimenti diventano simboli dell’intima solitudine dell’uomo che, legato alla materia, tende tuttavia a liberarsene e a innalzarsi verso Dio. L’ironia e il senso del grottesco sono più accentuati nelle opere narrative, rimaste per lo più frammentarie, fra cui il romanzo La luna rubata (Der gestohlene Mond, pubblicato postumo nel 1948). B. è anche autore di liriche, dove l’elemento visionario si intreccia a un concitato moralismo.