(Firenze 1914-2007) poeta e critico d’arte italiano. I suoi versi continuano l’ermetismo in chiave intimista e, nelle raccolte del dopoguerra, approdano a modi decisamente narrativi: I giorni sensibili (1941), I visi (1943), Un’attesa (1949), L’incertezza amorosa (1952), Per strade di bosco e città (1954), Coraggio di vivere (1956), L’apparenza non inganna (1966), Pietà dell’atmosfera (1970), Replay (1980). Tra le raccolte più recenti si ricordano: Climax (1990), Nuovo cammino (1994), Esilio (2003). Ha tradotto Mallarmé, Rimbaud, Nerval; una raccolta di saggi letterari è Il computer e altri studi leopardiani (1994). Nel 2004 è stato pubblicato Un tacito mistero. Il carteggio Alessandro Parronchi-Vittorio Sereni, 1941-1982.