(Mussy-l’Evêque, Borgogna, 1638 - Parigi 1701) scrittore francese. Avversario di Molière e Boileau (coi quali intrecciò aspre polemiche), fu autore di romanzi, libelli, tragedie e commedie. Notevoli soprattutto queste ultime, ricche di brio e di punte mordaci: La commedia senza titolo o il Mercurio galante (La comédie sans titre ou le Mercure galant, 1683), satira del giornalismo che prende spunto dall’omonimo foglio fondato nel 1672 da De Visé; Esopo in città (Esope à la ville, 1690) e Esopo alla corte (Esope à la cour, 1701), nelle quali si alternano scene comiche a scene patetiche.