D' Annunzio

Descrizione

«Il superuomo nietzschiano, con tutto quello che comporta di eroico e spregevole»: questa è la formula seguendo la quale Philippe Jullian racconta la vita di D’Annunzio senza tralasciare le ombre («alcune calunnie accanto a fondate deplorazioni») che l’hanno accompagnata. Lo seguiamo dagli anni dell’infanzia nella piccola Pescara, a Firenze, poi a Roma con la trasformazione da poeta efebico a poeta decadente, e le numerose amanti legittime e illegittime, fino ad arrivare ai grandi capolavori, sempre ispirati dalle sue città predilette e dalle sue successive muse, trasfigurate nelle diverse protagoniste femminili. E poi Jullian ci narra l’attrazione per la velocità e per l’aviazione, l’impegno politico, “l’impresa” di Fiume e il volo su Vienna che lo fecero diventare il poeta-eroe, il patriota in seguito demonizzato per la sua vicinanza al fascismo e a Mussolini. E ancora la sulfurea etichetta di poeta-mago, sul quale circolarono numerose leggende e dicerie. Insomma tutte le contraddittorie vicende di un genio eclettico e inquieto.