Il libro raccoglie alcuni interventi dello scrittore Victor Hugo all'Assemblea Costituente e a quella Legislativa francese. Sono stati pronunciati tra il 1848 e il 1850. Il primo di questi è quello più tardo e affronta il tema dell'istruzione pubblica. I redattori hanno posto questo intervento come primo non solo perché è il più lungo e perché riassume alcuni temi trattati negli altri interventi, ma soprattutto perché rappresenta uno spartiacque nell'impegno parlamentare di Hugo. Già membro del Consiglio dei Pari nel periodo monarchico, Hugo venne eletto nelle elezioni suppletive per la Costituente e poi in quelle per la Legislativa sempre con il sostegno dei conservatori. Si distinse, però, dalla destra dell'emiciclo per le sue posizioni moderate e per una spiccata sensibilità ai temi sociali e ai diritti di libertà. Nei vari interventi, infatti, se da un lato si coglie l'interesse dello scrittore per l'ordine e la pace sociale, dall'altro emerge l'attenzione e la difesa veemente della libertà di parola, della libertà di stampa, della libertà di teatro. Alla difesa di queste libertà, si aggiungono l'impegno contro la miseria e quello per il suffragio universale.
