Live Wires

Nel 1995, nella cittadina ungherese di Szendtendre, non lontana da Budapest, i fratelli Eredics incontrarono il bassista Attila Buzás e, durante gli anni del liceo iniziarono a suonare insieme. La missione del gruppo era la ricerca della tradizione musicale slava e la sua trasposizione sul palco. 21 anni dopo, quei ragazzi diventati grandi, stanno ancora riempiendo il mondo con la loro musica travolgente. Diversamente dalla maggior parte dei gruppi che suonano musica balcanica, i Sondorgo non sono una band di ottoni, ma una “tambura band”. Il Tambura è un piccolo e agile strumento a corde pizzicate simile al mandolino che viene talvolta accompagnato, nelle loro esibizioni, da fiati e fisarmonica. Il repertorio tradizionale dei Sondorgo è costituito in gran parte da materiale preso in prestito da Béla Bartók e Tihamér Vujicsics così come dai grandi maestri della tradizione slava. Questo album, registrato interamente dal vivo, è un diario del loro tour sui palchi di tutta Europa: dalla Danimarca passando per Francia, Bulgaria, Germania fino all'Italia per arrivre, naturalmente, in Ungheria. La loro musica colpisce il cuore dei popoli dell'Europa orientale. Le loro composizioni risentono di influenze serbe, croate, macedoni, turche, ebraiche e Gyspy.