‘I lupi dorati’ mi è piaciuto; mentirei se affermassi il contrario… però non mi è piaciuto abbastanza da essere definito una lettura indimenticabile. E adesso vi spiego il perché. L’idea alla base dell’opera è davvero originale e ambiziosa: un fantasy storico ambientato durante la “bella epoca”, in un mondo in pieno cambiamento e sviluppo scientifico; un contesto reale nel quale si intreccia la magia della Forgiatura, un dono direttamente collegato alla biblica costruzione della Torre di Babele. Più ci penso, più ragiono sulla cosa, e più ammiro Roshani Chokshi per il progetto al quale ha deciso di dare vita. Ma, secondo il mio modesto parere di lettrice, tale progetto deve averla sopraffatta, pregiudicando quello che sarebbe potuto essere un primo romanzo sicuramente migliore. Semplicemente, ‘I lupi dorati’ avrebbe avuto bisogno di qualche capitolo in più, perché ora come ora ho un quadro completo della questione, ma solo dopo aver letto il libro, letto alcune recensioni particolarmente approfondite e letto svariati riassunti. Un romanzo dovrebbe riuscire a fornire tutte le informazioni necessarie; ma così non è stato. È un peccato, ma il libro mi è piaciuto, no? Quindi passiamo alle note positive. La trama è intrigante e originale, senza alcun dubbio; l’ambientazione è affascinante; le continue ricerche, gli indizi e gli “indovinelli” mantengono vivo l’interesse e il coinvolgimento del lettore; e i personaggi… I personaggi sono probabilmente la cosa che mi è piaciuta di più de ‘I lupi dorati’! In questo libro interagiscono uomini e donne di diversa etnia ed estrazione sociale, con i loro passati, i loro segreti e le loro personalità, spesso in contrasto le une con le altre. Lo stile di scrittura, poi, è semplice: niente di eclatante o ricercato; è scorrevole e immediato, perfetto per una lettura che catturi il lettore e che si faccia divorare. Per tutti questi motivi, la mia opinione generale è positiva.
I lupi dorati
Un’ingegnera che ha un debito da pagare, uno studioso di storia esiliato dalla terra natia, una ballerina dal passato oscuro e un fratello d’armi se non di sangue aiuteranno Séverin in questa incredibile missione.
1889. L'Esposizione Universale ha immesso nuova linfa alla città di Parigi, ma ha anche portato alla luce antichi segreti. Nessuno conosce le oscure verità quanto Séverin Montagnet-Alarie, cacciatore di tesori e ricco albergatore. Il potentissimo ordine di Babel lo contatta per costringerlo ad aiutarli in una missione, e Séverin si trova così a inseguire un tesoro che mai avrebbe immaginato: la sua vera eredità.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2022
-
Formato:Tascabile
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
errebooksbabe 17 luglio 2023
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it