Una magia infusa di veleno

Nel primo libro della dilogia de 'Il libro del tè' l'autrice ci accompagna in un regno fantastico sconvolto dalla piaga di un tè avvelenato che sta mietendo non poche vittime e che porta la protagonista Ning a recarsi nella capitale alla ricerca di un antidoto per salvare sua sorella Shu, prendendo parte a una competizione per il titolo di Shennong-shi. La lettura scorre rapida e piacevole. Si viene trasportati in un mondo in cui miti e leggende sembrano giocare un ruolo piuttosto rilevante e tra erbe, tè magici, guerrieri ombra, intrighi di corte e un pizzico di romance si arriva all'ultima pagina con la voglia di proseguire con la lettura. Avvincente.

Un libro che non si fa abbandonare prima di averlo finito... contiene tutti gli ingredienti che amo: ambientazione in oriente, mitologia orientale, periodo imprecisato ma potenzialmente medievale, magia, eroi, soprusi e riscatti. Amicizie sorprendenti e amori tormentati! Non vedo l'ora di leggere anche la seconda parte!!!

Mi dispiace ma non ha soddisfatto le mie aspettative. L’ho trovato lento, la scrittura è poco incisiva, la psicologia dei personaggi non viene approfondito e sono poco caratterizzati per cui risultano essere molto piatti. L’insta love è veramente ridicolo anche perché lui si vede poco, nel complesso. Non è stata una lettura coinvolgente né avvincente: mi sentivo annoiata mentre leggevo e ho fatto fatica ad arrivare alla fine. Peccato perché la questione della magia che si manifesta tramite l’arte del tè é veramente molto interessante.