Majnun

Samarcanda, antica città uzbeka culla della cultura islamica ed importante crocevia sulla via della seta che congiungeva Bisanzio a Pechino, mantiene ancora oggi nella sua musica una sintesi perfetta tra oriente ed occidente. Nasiba Abdullaeva, nata a Samarcanda, è un’artista molto nota in Uzbekistan e nei paesi limitrofi dell’Asia centrale che iniziò fin da piccola a frequentare la scuola di musica, per completare la sua istruzione al Conservatorio di Tashkent ed entrare, nel 1980, nella Samarkand Philarmonic Society come cantante solista. I suoi studi classici uniti alla sua forte passione per le sonorità tradizionali della terra uzbeka, hanno spinto Nasiba a comporre ed a imporsi nel mondo della musica pop, ottenendo un vasto successo che l’ha portata a numerose apparizioni televisive in tutta l’Asia centrale ed a lunghe tournèe all’estero (Germania, Turchia, Israele, Giappone e USA). Nel 2009 l’artista ha fatto un tour negli Usa dove è stata premiata con The Big Appel Music Award per il suo impegno nella promozione della musica etnica. “Majnun” è un crocevia tra le culture dell’Asia centrale e quelle di altri paesi orientali, un progetto che fonde sonorità tradizionali e moderne in cui Nasiba rappresenta superbamente la cultura del proprio paese. Con l’utilizzo di strumenti tradizionali come tandur, doira, saz, sato, rubab, nagara, dutar, oltre a violino e tastiere, le canzoni presentate sono un mix di moderno ed antico, di celebrazione e malinconia, con la voce chiara di Nasiba che viene esaltata da splendidi arrangiamenti. “Majnun” è un viaggio musicale alla scoperta della ricchezza del patrimonio musicale dell’Asia centrale.