Mimica

Libro appassionante, intrigante e sorprendente. La trama si apre subito su una situazione insolita e volutamente difficile da chiarire e comprendere. Si ha una curiosità crescente di capire e snodare la matassa fin dalle prime pagine. Colpi di scena che ti portano a piangere e sorridere arrivando al culmine finale lasciandoti senza parole e con una sensazione unica di impotenza.

Questo autore ha la capacità di tenermi incollata ore alle pagine dei suoi libri; in questo caso l'ho divorato in due giorni e poi me ne soni subito pentita perché ora dovrò aspettare il prossimo. I suoi libri sono composti sempre da una concatenazione di eventi che inevitabilmente portano a rivelazioni scioccanti e a un finale che di solito non ti aspetteresti. In questo caso per me è stato un po' diverso perché, vuoi deformazione professionale (e con questo non intendo che faccio la s3r1al k1ll3r ), un comportamento di un personaggio in particolare mi ha fatto capire fin da subito quale sarebbe stato il colpo di scena finale. Nonostante questo, il libro mi ha coinvolto lo stesso; mi ha trasmesso quella giusta dose di adrenalina necessaria per rimanere sempre sul pezzo e ha creato quella giusta suspense fino alla fine del romanzo. Hannah è una donna che, vuoi per la sua professione, vuoi per il suo problema di memoria, risulta fredda e distaccata in molti punti della storia. Ho provato comunque a immedesimarmi: per quanto il tuo cervello ti dica razionalmente che ciò che hai scoperto è una cosa sconcertante e sofferente, se non c'è coinvolgimento emotivo (perché non ricordo i legami che ho con quelle persone), il distacco è inevitabile. Tutto cambia man mano che prende coscienza della propria storia e del proprio vissuto e man mano che i ricordi tornano a galla. Inoltre più si sente legata alle persone che sono scomparse, più la sua lucidità viene meno e il suo giudizio cambia. Mi ha fatto riflettere anche su quanto questo condizioni il nostro modo di vedere le cose: finché sembra non toccarci personalmente, non sentiamo quel dolore come nostro. Eppure il nostro corpo ci tradisce alle volte perché un gesto, un'espressione oppure un movimento impercettibile del nostro volto possono rivelare qualcosa che inconsciamente giace nella nostra mente.

Lettura molto piacevole e scorrevole. Primo libro che leggo di questo autore, sicuramente non l'ultimo... La storia si dipana molto bene, facendoti scoprire di volta in volta sempre più dettagli. Nell'ultima parte poi è tutto un susseguirsi di colpi di scena... Personalmente sono rimasto a bocca aperta dopo l'ultima rivelazione...