Il mio splendido migliore amico

La Howard ci regala una protagonista ossessionata dagli insetti e da un'arte molto bizzarra, vestita di gonne a balze e calze a strisce. Una protagonista irrequieta, i cui sogni hanno le sembianze di terrificanti visioni, i cui ricordi si mescolano con la vita reale, confondendo la sua mente. L'ho apprezzata perché, riesce a fondere in se un animo da bambina , di donna, eroina e regina. Il mio splendido migliore amico è una storia incredibile, di cui mi sono invaghita totalmente. Tra scenografie mozzafiato, situazioni inverosimili, personaggi di ogni genere, non c'è davvero mai un momento di noia. Un libro bellissimo, con una cover da paura, una lettura assolutamente da non perdere!

Il vero Paese delle Meraviglie è un posto pericoloso, oscuro e pieno di nemici. Questo è ciò che Alyssa Gardner dovrà imparare a sue spese. Nel Paese delle Meraviglie si possono perdere molte cose, la vita, il senno, gli amici. Un romanzo che riprende il classico di Lewis Carroll e che lo mixa con l’esplosiva fantasia della scrittrice. Ambientazioni dark e brividi accompagnano il lettore durante tutta la lettura. Se amate il classico di Alice non potete farvi mancare il primo romanzo di questa trilogia. Ho amato l’intera saga che rileggerò anche in futuro.

Avevo grandi aspettative, invece finire di leggere questo romanzo è stata una vera e propria fatica. I presupposti erano buoni, ma nonostante la bella idea l'autrice non è riuscita a coinvolgermi. Sebbene venga presentata a più riprese come una ragazza forte, la protagonista non ha minimamente carattere. Non agisce, lascia che siano gli eventi a trascinarla. I personaggi maschili, poi, sono uno peggio dell'altro: falso e manipolatore Morpheus (in cui riponevo le mie speranze), collerico e iper-controllante Jeb (splendido migliore amico un corno). Del finale non parlo nemmeno... pessimo.