Nel bianco

Ken Follett/Frederick Forsyth - Per anni i due autori inglesi si sono affrontati nelle vendite, e nelle passioni dei lettori, non sono nella perfida Albione. Io apprezzo entrambi, e Follett l'ho adorato con la saga de "I pilastri della Terra", ma con questo romanzo mi ha veramente deluso. La scrittura è fluida (ci mancherebbe...), la trama scorre, però non vale davvero la lettura. Siamo lontani anni luce dai suoi lavori precedenti. Talvolta, sembra che si tratti di un ghost writer, che ha impegnato del tempo per sostituire il troppo impegnato Follett. No, se volete qualcosa di valido, Ken va bene, ma rivolgetevi ad altri titoli (editi in precedenza).

Ken Follett è uno scrittore fantastico. La sua capacità descrittiva permette di immaginare le scene in tutti i suoi particolari oltre a rendere semplice e piacevole la lettura. Nel bianco è un thriller che si svolge in circa una giornata, tra la vigilia di Natale e il giorno di Natale, due giornate che dovrebbero essere rese calde dall'amore e dall'affetto familiare, ma che verranno stravolte a causa di uno dei componenti che deciderà di schierarsi dalla parte del nemico. La suspense che accompagna il romanzo è calibrata, giusta nella sua misura tanto da far crescere la curiosità nel lettore e terminare in poco tempo il libro. Consiglio

Il libro è costruito bene e scorre piuttosto velocemente, ma rispetto agli immensi capolavori ai quali Follett ci ha abituati è sicuramente inferiore, per complessità, intensità, intenti e certamente anche impegno. Ma è un libro che si legge bene e che mantiene il giusto grado di ansia in una storia interessante sotto qualunque aspetto. La trama e' serrata, veloce, incalzante e la scelta di chiamare i capitoli con l'ora in cui si svolge l'azione e' vincente. “Nel bianco” è una storia ambientata ai giorni nostri, un po’ diversa dalle solite atmosfere a cui siamo abituati e l’autore questa volta con questo romanzo ci fa tuffare all’interno del rischio biologico che esplora i sentieri della scienza, l'amore che unisce adulti e giovani ragazzi, la psicopatia dell'uomo e dei suoi gesti irrazionali. Insomma, 400 pagine che slittano sulla neve di Natale e quasi non si fermano più..