più surreale del surreale...non è piaciuto affatto, l'ho trovato folle. Capisco che l'autore voleva far notare: la solitudine, la difficoltà a rapportarsi con le donne (nel senso che i personaggi uomini non le capiscono), il dissipare il proprio talento senza combinare alcunchè di buono nella propria vita, una descrizione della corruzione presente nella società giapponese. Però ha scritto una trama assurda. Insomma lo sconsiglio...a meno che non vogliate farvi una cultura sugli allevamenti di pecore ad Hokkaido! Ps: il personaggio migliore è il gatto,l'unico reale e che, difatti, ha un nome di battesimo vero: "acciuga"
"In una semplicissima newsletter, un giovane agente pubblicitario inserisce la fotografia, in apparenza banale, di un gregge: uno degli animali, una pecora bianca con una macchia color caffè sulla schiena, suscita tuttavia l'interesse di un inquietante uomo vestito di nero, stretto collaboratore del Maestro, un politico molto potente i cui esordi si perdono nel torbido passato coloniale giapponese. Al giovanotto viene affidato l'incarico - ma si tratta in sostanza di un ordine - di ritrovare proprio quella pecora: unico indizio, la foto in questione, ricevuta per posta dal Sorcio, un amico scomparso da anni. Accompagnato da una ragazza con le orecchie bellissime e dotata di poteri sovrannaturali, attraverserà tutto il Giappone sino a raggiungere la gelida regione dello Hokkaido, vivendo una vicenda mirabolante e al tempo stesso realistica nella descrizione di luoghi e circostanze. Considerato l'esordio letterario di Murakami, 'Nel segno della pecora' introduce molti dei temi cari all'autore: la solitudine dell'uomo, l'arroganza e lo strapotere della politica, la nostalgia per l'atmosfera esaltante degli anni Sessanta, la passione per il rock e il jazz, l'irrompere del surreale nella prosaicità della vita quotidiana. Un romanzo che ci trasporta in uno di quegli scenari onirici che nelle storie di Murakami fanno da cassa di risonanza ai nostri dubbi e alle nostre ansie più profonde." (Antonietta Pastore)
Venditore:
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2011
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
VALERIA FIORE 17 marzo 2013
-
GIANLUCA DONATO 29 dicembre 2011
Il libro si dipana attraverso una lunga e lenta preparazione, un viaggio in cui il protagonista e noi lettori ci spogliamo di molte delle nostre convinzioni e certezze fino ad arrivare alle ultime venti pagine, il vero cuore di tutta la vicenda. Dentro ci troviamo tutta la poetica di Murakami, in una lettura da brividi. Un gran bel libro davvero, una sorta di road book introspettivo, a cavallo tra i ricordi e le prospettive per il futuro con un forte senso dell’amicizia. “I veri amici sono quelli con cui si può perdere tempo”, dice il protagonista, ed il tempo dedicato a questo libro non è davvero sprecato.
-
Una storia dalla trama fantastica, pura fantasia rasente l'assurdo. Per trovare una pecora un ragazzo attraversa quasi tutto il Giappone per arrivare in una zona montuosa deserta, dove incontrerà la verità. E' proprio in racconti così "strani" che Murakami riesce a trasmettere con la sua scrittura una leggerezza e una poesia convincente.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it