Non c'è che dire
Si tratta di risolvere un giallo: che cos'è la libertà di espressione? Il libro si pone questa domanda attraversando giurisprudenza, estetica, etica, cinema, teatro, radio, letteratura, critica letteraria e cinematografica. Quanto influiscono i social media? E il metaverso, la cancel culture, il web, il politically correct? Qual è il rapporto col neoliberismo? Esiste ancora la censura nel cinema? In editoria la fase creativa quanto è condizionata dal mercato? Quali sono le vie dell'autocensura? L'introduzione di Massimo Carlotto, scrittore italiano noir tra i più tradotti al mondo, ci pone di fronte a un enigma: è davvero libera la cultura italiana? Tutti noi, autori e fruitori, dovremmo chiedercelo. Con interventi di: Albinati, Avati, Bertozzi, Carlotto, Cavani, Clausi, Cecchi, Ciprì, Cugia, De Cataldo, De Lillo, Ferzetti, Funtò, Gonnella, Maraini, Montaldo, Murri, Palma, Ravera, Rezza, Rollo, Ruotolo, Siti, Trevi, Vicari.
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Anno edizione:2023
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In commercio dal:1 gennaio 2099
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