Novecento del diritto
Sono passati quasi vent’anni dalla fine del Novecento. Potrebbe sembrare un tempo sufficiente per formulare giudizi definitivi. Ma non è così. Il giurista vede piuttosto nel secolo trascorso il nascere di novità che lo inducono ad affermare che il diritto sta vivendo un assestamento e un itinerario che non si sono ancora conclusi. Il Novecento giuridico, nato con l’espandersi della rivoluzione industriale e la crisi dello stato borghese rigidamente monoclasse, è un tempo di transizione. Da molti definito “postmoderno” esso lascia il terreno storico della modernità e inaugura un tempo che rimuove i lacci insostenibili del recente passato e proietta in un cammino di rifondazione. Esso è il tempo che demolisce per riedificare, necessariamente un tempo difficile ma anche fertile, “nel quale” come scrive Paolo Grossi “siamo chiamati a ricercare i non pochi presagi di futuro e i non pochi germi allignanti intorno a noi”. È questo il tempo che i filosofi del diritto, come attesta il presente volume, affrontano vivendolo come un tempo di rifondazione delle strutture del giuridico.
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2019
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it