Le ombre dell'amore

"Le ombre dell'amore" è la storia di un intellettuale e artista freelance la cui vita è stata costruita come una fortezza inespugnabile esaltando l''Io consapevole' a scapito delle dinamiche affettive. Le sue relazioni prima di Marta sono state "transazioni oneste", sesso come un "sistema meccanico di scarica" che mai intaccava la sua inviolabile autonomia. Questa architettura difensiva perfetta crolla con l'incontro fortuito con Marta. Un gesto semplice — l'appoggiare la testa sulla sua spalla — provoca il "crash" del suo sistema operativo, scatenando un 'Io animale' terrorizzato dalla "trasformazione senza consenso". Attraverso crisi (la claustrofobia di Portofino e la porta socchiusa), moniti esterni (la spirale tossica di Marco e l'omicidio-suicidio di Pasquale, frutto del "silenzio") e l'onestà brutale (il suo schiaffo taciuto), i due sono costretti a spogliarsi delle loro "maschere" e dei loro fantasmi (l'abbandono e l'invisibilità). Il finale è un inno alla Generosità radicale: l'unica virtù che non cerca l'equilibrio, ma sceglie razionalmente di dare e proteggere l'essenza dell'altro, trasformando la paura nell'atto di donarsi senza riserve.