Un giallo old style scritto benissimo! L’idea non è originale di sicuro: richiama molto “Dieci piccoli indiani” di Agatha Christie ma la struttura del romanzo, i dialoghi e la trama lo rendono accattivante ed estremamente scorrevole. Personalmente non ho capito chi fosse il colpevole anche se qualche sospetto non nego mi fosse venuto. Forse il finale è un po’ troppo “lieto fine” per i miei gusti ma vi assicuro che verrete catturati in un vortice di follia da cui sarà difficile uscire! Da leggere!
Omicidi su invito
Seguendo le vie tortuose della colpa e della vendetta, questo romanzo è un diabolico omaggio ai classici del giallo e una sfida ai lettori, tra enigmi, misteri e indizi nascosti.
Sono stati invitati in sei.E forse non ne rimarrà nessuno.
Sono stati invitati in sei. E forse non ne rimarrà nessuno. J.R. Alastor è il principe indiscusso del thriller e della suspense, da decenni colleziona bestseller, eppure la sua vera identità è tuttora avvolta nel mistero. L'invito a un ritiro letterario che si terrà sulla sua isola privata è quindi un'occasione imperdibile per sei scrittori di successo, a loro volta maestri del giallo, che avranno finalmente l'occasione di conoscerlo e carpirne i segreti. E lo è anche per Mila del Angél, cui Alastor ha affidato l'organizzazione della settimana, che prevede cene a tema, indovinelli ed enigmi da risolvere. Perché, per Mila, quella è la copertura perfetta per portare a compimento una vendetta che cova da anni contro uno degli invitati. Ma già la prima sera la situazione le sfugge di mano e, a morire, non è il suo obiettivo, bensì un altro ospite. Mentre il padrone di casa ancora non si fa vedere, e una tempesta taglia ogni via di fuga, Mila e gli invitati capiscono di essere diventati i protagonisti di una trama ingegnosa e imprevedibile che, in una spirale di minacce, tranelli e sotterfugi, li porta a sospettare l'uno dell'altro. E quando un secondo ospite scomparirà, e poi un terzo, ognuno di loro sarà costretto a fare i conti con le macchie inconfessabili del proprio passato e ad affrontare una corsa contro il tempo per smascherare l'autore di quel gioco mortale. Seguendo le vie tortuose della colpa e della vendetta, questo romanzo è un diabolico omaggio ai classici del giallo e una sfida ai lettori, tra enigmi, misteri e indizi nascosti.
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Anno edizione:2025
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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chiara 01 maggio 2025da leggere
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Antonio04 16 marzo 2025Bello ma…
Parto dal presupposto che sono un grande amanti di gialli. Ho 20 anni e questo libro era tra le novità per cui mi sono detto perché no? D’altronde la parola “Omicidio “ per noi giallista è un po’ come il fiore per le api. Pliego ha saputo sicuramente ricreare una storia avvincente e ricca di molti dettagli, attenzione al carattere dei personaggi, al loro passato, con un focus sui testi scritti dai personaggi del racconto, dando quindi profondità e la sotto trama romantica nel racconto direi che ci sta bene: Velata, accennata, giusta per un un giallo, presente ma non soffocante. Il ritmo si sostiene molto bene, momenti di introspezione alternati a scene vive, un minimo crude, l’ho finito in due giorni scarsi. Complimenti anche all’edizione, Nord ha fatto un bel lavoro, pagine leggermente spesse, quasi granulose che danno soddisfazione quando le sfogli e poi le pagine nere, inizio di ogni capitolo sono un dettaglio ben riuscito. Arriviamo alle noti dolenti. Se il libro spicca per la sua buona riuscita è innegabile dire che dí originale non ha tantissimo. Gli spazi e il racconto sono presi quasi tali e quali al gioco da tavolo Cluedo (che tra l’altro compare nella storia) è la trama di un libro di Agatha Christie. Degli sconosciuti, legati da un passato comune. Una figura sconosciuta che li inizia ad ammazzare…a me dà l’idea di deja vu. Non so se posso citare il libro della Christie e non voglio assolutamente insultare in alcun modo l’autrice di questo libro ma a me ha ricordato tanto quello. Detto questo ritengo sia un libro bello, da prendere e da leggere, farsi trascinare dalle emozioni della trama e dall’evolversi del racconto, ma a mio avviso se si cerca qualcosa di più memorabile ed unico…opterei su altro. Se dovessi dare una mia onestissima votazione penso che oscillerebbe sul 7,5
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beamerlo00 26 febbraio 2025Un libro non banale
Devo dire che è molto carino, scritto bene e che ti lascia sempre lì con il dubbio di chi è chi. Lo consiglio vivamente!
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