Onimik-G

I brani di Timothy Archambault per flauto non accompagnato di questo album sono stati ispirati dalla brontomanzia indigena (la divinazione attraverso il tuono).Ogni brano mette in evidenza una diversa tecnica flautistica estesa, metaforicamente correlata ai tipi di suono del tuono: battimani, scampanellii, rullate, rimbombi, inversioni e CG (cloud-to-ground). Il flauto indigeno utilizzato in questa registrazione è fatto di cedro, come i legni tradizionali utilizzati dai Kichesipirini e da altre tribù che vivono lungo i fiumi Ottawa e Saint Lawrence. Per gli Algonchini il flauto (Pibigwan) è il creatore del vento o l'essenza del vento. A differenza di altre nazioni tribali, la cui maggioranza utilizzava il flauto come strumento di corteggiamento, gli Algonchini lo utilizzavano in genere per un uso più contemplativo e singolare, per imitare i suoni della natura o come strumento di segnalazione nei momenti di conflitto. Quando erano richiesti canti d'amore, di solito avevano un carattere più lirico che esprimeva tristezza, solitudine o riguardava la partenza di un amante.