Opposition

Più si va avanti nella lettura di questa saga e più si ci appassiona. Amo la scrittrice e amo la saga “Lux”. Questo libro è appassionante, ti fa innamorare, riesci ad immedesimarti nei personaggi. Insomma, consiglio vivamente la lettura di tutta la saga. Questo ultimo episodio ha superato tutte le aspettative! La trama è avvincente, la copertina spettacolare (c’è da dire anche che il ragazzo in copertina non è niente male)... nessun difetto da fare noto!

Tanti colpi di scena in cui faranno comparsa vecchie conoscenze ma anche nuovi carismatici personaggi. Non mancano sicuramente le dolcissime scene d’amore tra i due protagonisti principali… ma se posso dire la mia, preferivo il Daemon meno “rammollito” e più enigmatico e scontroso del primo romanzo (lo trovavo più affascinante). Certamente la storia d’amore tra i due è maturata nel corso dei volumi, ma non nascondo che sul finale le scene troppo melense avevano incominciato ad annoiarmi (anche se del resto trovo che sia il giusto ordine degli eventi). Romanzo costruito ancora nel migliore dei modi senza lasciare nulla al caso e senza risparmiarci momenti drammatici (avendo già letto i precedenti sapete che l’autrice non è restia a far uscire di scena alcune sue creazioni). Ogni dubbio verrà chiarito ed ogni retroscena svelato. Una bella saga è giunta alla conclusione e la Armentrout resta ancora tra le mie autrici preferite.

Arrivare alla fine di una serie sentita come la Lux è un po' triste. É come arrivare alla fine di un viaggio in cui hai conosciuto nuovi amici con cui non pensavi di poter entrare tanto in sintonia. In pochissime pagine succede di tutto e di più: la Armentrout mette il turbo e ci inonda di informazioni e fatti facendoci scoprire cose sui Luxen che non ci saremmo mai immaginati. Luc si rivela un insolito, ma valido, leader e finalmente gli Arum (i fantomatici nemici mortali dei Luxen) tornano ad esere presenti e di supporto alla storia anche se non nel loro solito ruolo. Dee e Archer mi sono piaciuti veramente molto e anche Kat riprende in mano il ruolo da protagonista che aveva perso dopo il primo libro. Tutto sommato, comunque, una lettura questa serie la merita tutta, avrei preferito che il nemico - in generale - fossero gli Arum, piuttosto che il governo, però va bene così. Il lieto fine è assicurato e se non altro la Army non ci priva dell'epilogo.