L'ora delle ombre

L'animo della poetessa, per quante tristezze l'abbiano potuto offendere, segnare, conserva la soavità delle aurore, la leggerezza del volo di gabbiano, la tenerezza di una foglia, perché esso vive una sorta di difensivo sacrale "bozzolo poetico", raggiunto attraverso il filo dell'estraneazione, dell'estasi, della contemplazione: sembra che lì dentro la giostra del quotidiano si arresti e in quella sosta trovi la tanto sospirata pace, la forza rigeneratrice, le ragioni stesse dell'esistenza, il silenzio necessario per riflettere e ricostruire l'indispensabile volontà per riportarsi nel mondo, in una parola, il raggiungimento della catarsi. Alfredo Fiorani Nulla saprei aggiungere alle splendide parole che in proposito ha speso Alfredo Fiorani, Autore alla cui opera e alla cui persona sono legata da un sincero e profondo sentimento di stima. Proprio ad Alfredo Fiorani va dunque il mio doveroso ringraziamento per avermi insignita, nella sua prefazione, del titolo di "poetessa" del quale, con mio incommensurabile compiacimento, indegnamente mi inorgoglisco. Adelfina Cardarelli Sarà sorprendente scoprire come al termine di questo viaggio non avremo soltanto conosciuto Adelfina Cardarelli, ma in lei avremo l'indelebile impressione di aver riconosciuto noi stessi. Massimo Duronio