Os Sete Rituais Estéticos sobre um Feixe de Vimes na Paisagem

I sette riti estetici su una trave di vimini nel paesaggio. Raro Libro d'artista su un lavoro dell'autore, con documentazione fotografica dell'intervento in sette luoghi corrispondenti ad altrettanti riti: Marinhos, S. Bartolomeu do Mar, Monte de S. Lourenço. Rio Ave, Alto do Sidai, Vale do Coronado, Serra de Santo Tirso.

Alberto Carneiro, dopo i primi studi a Porto, e  Lisbona, nel 1968 ottiene una borsa di studio per frequentare la Saint Martin's School of Art (1968-1970) di Londra, dove è allievo di Anthony Caro e Philip King. A Londra si avvicina alle nuove tendenze artistiche della fine degli anni Sessanta: arte minimalista. Land Art e arte concettuale. Su queste basi  sviluppa progetti innovativi per il contesto portoghese, tra cui "Il Canneto": metamorfosi memoria di un corpo assente (1968) e "Una foresta per i tuoi sogni" (1970). In questi suoi lavori si concretizza la sua idea di arte che mette in primo piano  la progettazione concettuale, rilegando in secondo piano il lavoro manuale fino ad  una totale smaterializzazione dell'opera d'arte. Influenzato dalle filosofie orientali dell'essenza e della natura (Buddismo Zen, Tantra) negli anni 1968-1972 elaborerà il suo “Manifesto dell'Arte Ecologica”.

Alberto Carneiro  ha partecipato a importanti esposizioni, tra cui la Biennale di Venezia nel 1976 - in cui veniva presentata la sua opera "I sette riti estetici su un fagotto di vimini nel paesaggio" nell'ambito della rappresentanza portoghese per la prima volta presente a Venezia - e la Bienal de São Paulo nel 1977. Fra le sue numerose mostre personali, vanno ricordate le antologiche alla Fondazione Calouste Gulbenkian di Lisbona e Casa de Serralves di Porto nel 1991; al Museo Machado de Castro, Coimbra nel 2000; al Centro Galiziano d'Arte Contemporanea, Santiago de Compostela (2001); al Museo d'Arte Contemporanea di Funchal (2003) e soprattutto l'importante esposizione  al Museo d'Arte Contemporanea Serralves di Porto: "Arte Vida / Life Art - rivelazioni energetiche e movimenti della materia" che può considerarsi il manifesto artistico dell'Artista che  intende dimostrare come l'arte è l'artista e anche lo spettatore.