Ottobre, Ottobre

Meritatissima la nomina di questo romanzo nella terna finalista del Premio Strega ragazzi e ragazze. Un capolavoro delicato e profondo, che scava nella mente della protagonista con rispetto e umanità. Una voce fresca, anticonformista, di cui sono sicura sentiremo parlare a lungo. Stile moderno e ricco, da scoprire!

Ottobre Ottobre è stata una delle letture più coinvolgenti che abbia mai fatto e, lo dico da bambina di 12 anni, nella storia ho provato perfettamente le emozioni di ottobre. Ad esempio, mi sono trovata a criticare la mamma di ottobre per ciò che le ha fatto, nonostante il suo scopo reale sia sempre stato di aiutare ottobre. Come titolo della recensione ho messo "coinvolgente", per le emozioni che mi ha fatto provare leggendolo (ho anche pianto), per avermi portato a divorarlo ( l'ho letto in un pomeriggio) e per avermi portato a riflettere su molti aspetti della vita. Stra consigliato.

"Viviamo nella foresta e siamo selvaggi. Stasera ululiamo al cielo punteggiato di stelle. Lanciamo le nostre voci, le mescoliamo, le plasmiamo come creta. Possiamo prolungare i nostri richiami finché essi raggiungono le cime degli alberi più alti e il suolo colmo di segreti e si intrecciano tra i rovi e rimbalzano sulla superficie dello stagno, perché questo mondo è nostro e joi siamo soli. Solo noi due. Due persone in una tasca di mondo piccola come una biglia. Siamo minuscoli e siamo tutto e siamo selvaggi. Viviamo nella foresta". Ah, Ottobre. È impossibile non rimanere catturati, estasiati, avvinghiati alla sua storia, al suo essere profondamente e totalmente libera, alla voglia di urlare che ha, a Stig e ai suoi occhi profondissimi da civetta. Questo è un libro che respira a pieni polmoni dentro a ogni persona che lo legge.