Parce sepulto

La lettura è stata piacevole, ma la trama gialla è un po’ complicata, il che rallenta la lettura ed infatti anche Publio Aurelio prende alcune cantonate e di fatto la cosa si risolve più per una mossa azzardata dell’assassino che per reali meriti del senatore che, anzi, mette in pericolo un testimone. Così come per il libro precedente ho trovato interessante la lettura delle note dell’autrice, sia quelle storiche, sia quelle personali. Nella mia classifica personale gli assegno un Medio.

L'ho trovato molto, molto interessante ed essendo appassionata di "gialli" ho apprezzato questo libro per la scrittura fluida, la storia intrigante con colpi di scena (pensando al dubbio sorto tra le gemelle Camilla e Lucilla) e, soprattutto, l'indagine si svolge con un filone logico ed incalzante in ogni capitolo. Non vi sono microspie ma informatori in carne ed ossa, non vi sono computer, tablet, cellulari, quindi le indagini, coadiuvate da "assistenti" del detective Aurelio, si svolgono alla vecchia maniera: girando, guardando, chiedendo, memorizzando e, qualche volta, anche rischiando la vita.