Questo libro non è un semplice libro che racconta la storia e gli esordi di un "musicante" ma è una vera e propria macchina del tempo. Ti catapulta nella Napoli degli anni '70, leggendo e sfogliando le pagine di questo gioiellino puoi sentire i profumi e i suoni dei vicoli della Napoli del centro storico e il protagonista di questo scenario è un ragazzone dai capelli lunghi carico di sogni e di speranze con in braccio la sua chitarra. Ecco questo è quello che ti fa rivivere questo libro grazie alla penna di Daniele Sansone (scrittore e voce degli 'A67) e ai racconti di Claudio Poggi ovvero il primo produttore che ha creduto nelle potenzialità di Pinotto (come era chiamato dagli amici). Come dice il titolo stesso, il libro narra la genesi di uno dei capolavori della musica italiana e della nascita di uno dei più geniali artisti che l'italia abbia mai avuto a partire da come Claudio Poggi ha conosciuto Pino, ai primi provini con la EMI (prima casa discografica che ha prodotto Pino) fino ad arrivare alla conclusione del rapporto tra Poggi e Pino stesso. Oltre al racconto di un artista, è anche un racconto di vita e Claudio Poggi lo fa con un affetto smisurato. Di gran lunga il prodotto più bello dedicato a Pino Daniele dopo quel maledetto gennaio 2015, imperdibile per tutti gli amanti della musica di Pino.
