Dicono di me che provo troppo entusiasmo per un libro nuovo. In realtà mi lascio guidare dalle sensazioni. Sfogliarne le pagine, anche virtualmente, e leggerne scorci, frasi sparse.. parte tutto da lì.. da un emozione, da un turbamento. In verità so cosa voglio da un libro, qui l'ho trovato e ne sono sopraffatta Leggendo " un pò di tempo in più" sono entrata nei personaggi , presentati con estrema bravura, tramite dialoghi e descrizioni. Ho vissuto le loro vite, le esperienze ed i percorsi. Ho pianto e riso CON loro. Ci sono inoltre poche cose che trovo oltremodo romantiche, tra queste è il vedersi e riconoscersi, senza ancora parlarsi.. Far provare emozioni del genere ad un lettore non è semplice. #unpòditempoinpiù non è banale ne scontato ma sorprendente . Il testo è scorrevole ma intenso. Ho sentito la melodia delle note musicali, ho provato la meraviglia tipica dei bambini di fronte al nuovo.. ed il peso dei ricordi... perché " la verità è che il dolore non finisce, anche quando si pensa di esserserlo lasciato alle spalle" .( Cit.del libro) Alla fine del libro i personaggi mi mancano, sento il vuoto profondo di un addio. Volevo anche io un pò di tempo in più, volevo che non finisse.. ne volevo ancora . Non mi resta che attendere il secondo
