Point of View

Cosa succede se 5 musicisti provenienti dalla giovane e dinamica scena musicale berlinese si mettono insieme? Nella migliore delle ipotesi c’è la creazione di un universo musicale meraviglioso che seduce l’ascoltatore. Questo è quello che è successo con il quintetto Abisko Lights fondato dal pianista Dirk Flatau: nel loro nuovo album “Point of View”, i cinque artisti hanno preso il meglio di diversi mondi musicali e lo hanno trasformato in pura poesia jazz. Il nome della band si riferisce ad una piccola città della Lapponia svedese a nord del Circolo Polare Artico, dove è possibile ammirare l’affascinante spettacolo dell’aurora boreale. I musicisti, e specialmente i musicisti jazz, sono sempre viaggiatori, sia dal punto di vista geografico che artistico. In "Point of View" le impressioni personali di Dirk Flatau si trasformano in un road movie musicale con paesaggi sonori letteralmente transfrontalieri che traggono ispirazione da momenti magici come una notte trascorsa nel deserto, ma anche da situazioni più semplici come un’interminabile chiacchierata al bar con un conoscente. Il processo di creazione dell’album è stato molto lungo ed accurato: «Prima di andare in studio, abbiamo suonato i pezzi così spesso da avere interiorizzato la musica e da aver trovato lo stato d’animo giusto e l’energia necessaria per tutto» dice Flatau. Ascoltando “Point of View” si ha l’impressione di trovarsi davanti ad una colonna sonora di un film o ad una miniatura di Erik Satie. Ciascuno dei musicisti ha il permesso di aprire nuovi paesaggi sonori, muovendosi senza sforzo tra composizione ed improvvisazione. Pezzo dopo pezzo si crea musica ammaliante che non deve farsi remore a vantarsi della sua indiscutibile bellezza.