Una poltrona sulla Senna. Quattro secoli di storia di Francia - Amin Maalouf - copertina
Una poltrona sulla Senna. Quattro secoli di storia di Francia - Amin Maalouf - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 20 liste dei desideri
Letteratura: Libano
Una poltrona sulla Senna. Quattro secoli di storia di Francia
Disponibilità in 5 giorni lavorativi
19,95 €
-5% 21,00 €
19,95 € 21,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi

Descrizione



Io non credo ai fantasmi vendicatori, ma credo volentieri ai graziosi fantasmi della letteratura, che frequentano i vecchi edifici e gli spiriti sognanti.

Raccontando la vita e le avventure delle diciotto personalità che si sono succedute sulla 29a poltrona dell’Académie française a partire dal 1634, Amin Maalouf non soltanto traccia il disegno di questa “genealogia in parte fittizia” di cui aveva parlato il suo predecessore Lévi-Strauss, ma ci fa conoscere, come fossero in carne e ossa davanti ai nostri occhi, i protagonisti di quattro secoli di storia francese ed europea. Se “un romanzo è uno specchio che percorre una strada maestra”, secondo il famoso aforisma di Stendhal, il romanzo di Francia che ci regala Maalouf è una “Leggenda dei secoli” narrata dal punto di osservazione di una poltrona. Il suo primo occupante annega nella Senna, Montherlant si suicida nel suo appartamento affacciato sulla Senna, e l’Accademia stessa ha sede lungo la Senna, in uno spazio compreso tra il Louvre e il quai de Conti: è da qui che si snoda il caleidoscopio di una storia che ancora continua. Il potere dei re e dei cardinali, degli uomini di spada e di commercio, l’autorevolezza crescente o in declino di filosofi e uomini di scienza, l’influenza dei poeti, dei librettisti, dei drammaturghi e dei romanzieri: tanti sono i volti della gloria che ci parlano da epoche diverse. I conflitti di idee e di personalità, i complotti per far cadere Corneille, Voltaire o Hugo, gli intrighi e le storie d’amore controverse, tessono la trama di questa storia non solo francese, ma dell’Europa intera. Maalouf ricostruisce la querelle sul Cid, ci riporta all’editto di Nantes, alla questione del Giansenismo, all’espulsione dei Gesuiti, all’emergenza della massoneria, alla Rivoluzione francese, al colpo di Stato del 18 Brumaio, alla guerra con la Prussia del 1870, alla Comune di Parigi, alla scoperta dell’anestesia, all’istituzione dei funerali nazionali, sino all’Affaire Dreyfus e alle grandi guerre del XX secolo. A partire da una semplice poltrona, emblema della fragilità della nostra memoria, posta ai bordi della Senna, Amin Maalouf ci fa rivivere – con la partecipazione emotiva di un vero narratore e la ricchezza di dettagli di uno storico delle Annales – tutta la ricchezza di una cultura straordinaria e in continua metamorfosi come quella francese ed europea.

Dettagli

8 settembre 2016
358 p., Rilegato
Un fauteuil sur la Seine
9788893440356

Valutazioni e recensioni

  • Elisa B
    la passione della letteratura

    All'autore è stata assegnata la ventinovesima poltrona dell'Academie Française, per tradizione all’atto dell’investitura il nuovo membro svolge una prolusione sul suo predecessore immediatamente antecedente, ma Maahlouf ha colto l'occasione per svolgere un immane lavoro di ricerca di quasi 400 pagine per raccontare la vita e le opere di tutti coloro che hanno occupato lo stesso soglio dalla nascita di questa Istituzione della cultura francese. Sullo sfondo la storia di France e d’Europa. Ciò che rende affascinante questo volume sta nel fatto che molti di coloro che hanno ricevuto questo immenso onore sono ormai completamente dimenticati, mentre altri che erano stati eletti tra critiche feroci sono stati successivamente rivalutati dalla storia e dalla letteratura. Un libro sulla fatuità della vita, sul fatto che spesso ci affanniamo per nulla e saremo comunque dimenticati come chi, vivente, ha pur avuto i più grandi onori. Per converso, poi, scorrono i nomi dei grandi Autori del passato che erano stati esclusi per ragioni che sul momento sembravano assolutamente valide ai membri dell’Academie, ma che a distanza di secoli appaiono futili. Un testo che fa comprendere come bisognerebbe riuscire sempre a mettere tutto nella giusta prospettiva. Merita una citazione la profezia di Levi Strauss contro l'omologazione dilagante dell'umanità “che si prepara a produrre la cultura di massa come la barbabietola e la sua quotidianità offrirà solo questo elemento”. A chi lo consiglierei: appassionati di storia letteratura francese Giudizio: uno stimolo al pensiero critico

Conosci l'autore

Foto di Amin Maalouf

Amin Maalouf

1949, Beirut

Amin Maalouf è nato in Libano nel 1949 da una famiglia di letterati e giornalisti. Dopo gli studi universitari nel campo dell’economia e della sociologia, si è trasferito a Parigi nel 1976, diventando direttore del quotidiano «Jeune Afrique». Il suo primo libro, Le Crociate viste dagli arabi (1993), è ormai un classico tradotto in moltissime lingue. Bompiani ha pubblicato i romanzi Col fucile del console d’Inghilterra (1994), con cui vince il premio Goncourt, Gli scali del Levante (1997), Il periplo di Baldassarre (2000), Il primo secolo dopo Beatrice (2001), Origini (2004). Nel 1999 gli è stato conferito il Premio Nonino per la sua opera, e nel 2004 il Prix Méditerranée per Origini. Bompiani ha pubblicato anche...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it