Popsongs

Il termine Popsongs nasce dall'unione delle due parole inglesi popular (che significa sia "popolare" che "celebrato") e songs, sottolineando l'intenzione di coniugare l'accessibilità con l'eleganza di forme compositive raffinate. Questa raccolta di sedici brani strumentali, composti da Marcello Panni tra il 2013 e il 2015 durante il suo mandato di direttore dell'Orchestra Sinfonica "Tito Schipa" di Lecce per il gruppo di solisti Ensemble del Sud, rappresenta un omaggio appassionato e giocoso alle più celebri melodie della tradizione musicale italiana, sia operistica che popolare. Questo progetto si distingue non solo per l'eccezionale qualità artistica dell'orchestrazione, ma anche per la capacità di rendere omaggio e ispirarsi a illustri precedenti della storia musicale del Novecento. Un riferimento imprescindibile è costituito dalle Canzoni popolari di Luciano Berio (1925-2003), composte nel 1964, di cui Panni è stato amico e collaboratore per molti anni. Questo ciclo di brani, creato per la cantante Cathy Berberian (1925-1983), musa e consorte di Berio, era accompagnato da un gruppo di sette strumenti, il "Juilliard Ensemble" di New York, con cui Panni stesso collaborò negli anni Settanta. Un altro punto di riferimento per i Popsongs è la celebre Histoire du Soldat di Igor Stravinsky (1882-1971). Questa composizione, anch'essa scritta per un settetto (violino, contrabbasso, clarinetto, fagotto, cornetta, trombone e percussioni, lo stesso organico utilizzato da Panni), rappresenta uno straordinario esempio di musica da camera che unisce narrazione, teatralità e una notevole fusione di stili musicali.