Portofino blues - Valerio Aiolli - copertina
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Letteratura: Italia
Portofino blues
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Descrizione

Libro incluso nella dozzina finalista del Premio Strega 2025

Presentato da Laura Bosio nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2025

Ricostruendo come in un puzzle questa vicenda intricata e mai chiarita fino in fondo di amori e disamori, di droghe ed eredità milionarie, di yacht da sogno e flussi di denaro da incubo, che spazia dalla Liguria alla Lombardia, dalla Svizzera alla Tunisia, da Miami ad Acapulco, Valerio Aiolli scrive un romanzo inquietante come un noir e prova ad afferrare una risposta che sfugge, alternando il punto di vista dei principali personaggi coinvolti, le dichiarazioni rilasciate e gli articoli che hanno coperto la vicenda. In un serrato dentro e fuori da Villa Altachiara, rivive dunque non solo Francesca Vacca Agusta ma anche la storia industriale, politica e di costume del nostro paese.

«In inverno la luce in Costa Azzurra... ha una limpidezza che sbriciola i pensieri ricorrenti e mette addosso qualche brivido.»

«Una storia con un centro flessibile dal quale si diramano raggi narrativi che accompagnano il lettore in un viaggio “italiano, molto italiano”. Se dovessi trovare per forza un’etichetta a Portofino blues, direi appunto che è un romanzo storico dalla trama stellare. Un romanzo emozionante, da leggere.» - Marco Vichi, La Nazione

«È come avere tra le mani il migliore James Ellroy, re del noir americano, intriso nelle provocazioni di Truman Capote ma passato al setaccio della letteratura italiana novecentesca.» - Simone Innocenti, La Lettura


Lunedì 8 gennaio 2001, verso le sette di sera, nel giardino di Villa Altachiara a Portofino, scompariva la contessa Francesca Vacca Agusta, per anni protagonista del jet set italiano e internazionale. Prendeva il via quella sera un’indagine che avrebbe riempito le cronache di giornali e tv per settimane, mesi e anni, senza soluzione né requie neppure quando, una ventina di giorni più tardi, il cadavere venne ritrovato in mare, a pochi metri da una baia in Costa Azzurra. Come e perché cadde dalla rupe la contessa? Chi c’era con lei quella sera? Qualcuno la spinse o si trattò di una fatalità?

Proposto da Laura Bosio al Premio Strega 2025 con la seguente motivazione:
«Leggo Valerio Aiolli da quando l’ho scoperto in Nero ananas, dove si è immerso nella nebbia lasciata dalla strage di Piazza Fontana, come se la nuvola di quell’esplosione non si fosse mai diradata del tutto, ricostruendo vicende e sentimenti dal 1969 a quel 1973, anni incandescenti della storia d’Italia che ne hanno cambiato il volto. L’ho seguito poi in Radio Magia al fianco dei suoi ragazzi, quattro adolescenti che crescono nel pieno degli anni Settanta, in un contesto storico complesso, segnato da profonde trasformazioni dell’ecosistema mediatico. E ho ritrovato felicemente la sua stessa voce chiara, l’ostinazione nel non indietreggiare davanti alle contraddizioni, ai dubbi, ai misteri del nostro paese in questo Portofino blues, che si addentra in un’altra indagine senza soluzione né pace come la scomparsa, nel 2001, della contessa Francesca Vacca Agusta, precipitata in mare dalla sua villa a Portofino. Un puzzle dove sembra mancare sempre qualche tassello per completarlo, fra amori e risentimenti, jet set internazionale e droghe, immensi flussi di denaro e ambigui amici, nei quali leggiamo, attraverso dichiarazioni, articoli di giornale e racconti a cuore aperto dei protagonisti, la vita di una donna ricchissima e controversa, alla fine prigioniera del proprio mondo, e insieme la storia industriale e politica che abbiamo vissuto nel periodo tra Craxi, Tangentopoli e Berlusconi. Le pagine di Aiolli hanno ogni volta qualcosa di insolito e per me coinvolgente: ad attirarmi credo siano la precisione dei suoi meccanismi narrativi e l’implacabile scavo interiore dei personaggi, spesso con raffinata ironia, la luce nuova sulla realtà, sugli attori, sui costumi, sulla nostra società in cerca di risposte e senso.»

Dettagli

14 febbraio 2025
368 p., Brossura
9788862435659

Conosci l'autore

Foto di Valerio Aiolli

Valerio Aiolli

1961, Firenze

Nato nel 1961 a Firenze, dove vive, Valerio Aiolli ha esordito nel 1995 con la raccolta di racconti Male ai piedi, finalista al Premio Assisi per inediti. Con il suo primo romanzo, Io e mio fratello (1999, edizioni e/o), tradotto anche in Germania e Ungheria, ha vinto il Premio Fiesole per narratori under 40 ed è stato ammesso alla Selezione Premio Strega. Sono seguiti Luce profuga, A rotta di collo (del 2002, con cui si è aggiudicato il Premio Giusti), Fuori tempo, Ali di sabbia, Il sonnambulo, Lo stesso vento.

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