Il processo di riforma costituzionale cileno 2019-2023
La stesura di una nuova Costituzione che prenda finalmente il posto del testo che nel 1980 il generale Augusto Pinochet impose al Cile in sostituzione di quella del 1925 è impresa ardua. La Concertación di partiti che portò il Paese verso la democrazia dopo il referendum del 1988 fu costretta inizialmente a rinunciarvi per evitare alla popolazione un nuovo bagno di sangue, stante la conservazione piena del potere militare nelle mani dell’ex dittatore. La strategia della “rivoluzione a spizzico” di popperiana memoria aveva dimostrato, anche a distanza di anni, tutti i suoi limiti durante i mandati della Presidenta Michelle Bachelett. Fu l’esplosione sociale dell’ottobre 2019 a palesare al mondo come al di sotto di una superficie di stabilità e benessere che il Cile mostrava verso l’esterno, scorresse un profondo malessere radicato nelle diseguaglianze socio-economiche cristallizzate dal testo pinochetista, completamente prono alle istanze del più spinto liberismo economico anche nei settori della salute, dell’educazione primaria e della previdenza sociale.
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2023
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it