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Anno edizione: 2015
Anno edizione: 2016
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Ho letto tutti i romanzi di Connelly e posso affermare senza ombra di dubbio che questo autore è sicuramente uno dei massimi esponenti nel suo genere. Con lui si è sempre potuto acquistare a scatola chiusa, sicuri del fatto che il suo nome fosse sinonimo di qualità. E infatti è sempre stato così in ogni suo romanzo. Come sa tratteggiare lui i contorni, delineare le sfumature caratteriali, creare gli intrecci narrativi da giallo di alto livello, beh, credo in pochi lo sappiano fare. Ma questo romanzo... mi ha deluso, non sembra lui, Bosch sembra scarico, sfinito, senza spunti, con un partner che non lo segue mai. Lo si legge ugualmente e lo si apprezza solo per rispetto al grande Connelly (per chi è un suo ammiratore), altrimenti se ne può fare benissimo a meno.
Bosch, non sostenuto, anzi intralciato, dai propri superiori, indaga su un "caso freddo" accaduto venti anni prima. Con pochi indizi, molto intuito e molta caparbietà, riesce a dipanare la storia, che al solito vede collusi il potere politico e quello economico, legati, nel caso specifico, da una associazione a delinquere di militari rei di un crimine di guerra e di successivi omicidi ad esso collegati. Non mi è parso uno dei migliori romanzi scritti da Connelly. La prima parte è lenta e risulta addirittura un po' noiosa. Si riscatta nella seconda parte, nella quale prevale l'azione, senza però avvincere come un buon thriller dovrebbe.
Questo è l'ennesimo libro di Michael Connelly della serie di Harry Bosch che leggo e mi appassiona sempre, ogni volta sempre di più. Bosch, dopo la pensione, è tornato nella polizia di Los Angeles nell'Unità Casi Irrisolti e si occupa del delitto di una giovane giornalista danese avvenuto a Los Angeles nel 1992 durante i disordini razziali che in quel periodo misero a ferro e fuoco la città. Come sempre, Michael Connelly traccia benissimo sia le indagini sia il personaggio di Bosch: il lettore verrà accompagnato, dall'immancabile musica jazz che tanto piace ad Harry, fino alla fine del libro in un soffio e senza staccare gli occhi dalle pagine, poichè troverà sia il leggendario detective tanto amato sia il fratellastro Mick Haller, protagonista degli altri libri dello scrittore. Il racconto è un crescendo di emozioni e dettagli mai banali nè scontati: da leggere assolutamente.
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