Boy erased. Vite cancellate

Un libro doloroso, intenso e che racconta una storia purtroppo reale. C'è stato qualcosa nella stesura e scrittura che forse l'ha reso un po' macchinoso per la lettura, non saprei dire cosa visto che non so recensire i libri...ma rimane una storia DA leggere ad ogni costo.

L'autore parla dell'esperienza in un 'campo di rieducazione per deviati sessuali' in cui viene punito per la sua omosessualità. Le scene colpiscono dritto allo stomaco per la loro durezza e parlano di una realtà omofoba che non deve essere assolutamente ignorata ma deve essere fortemente condannata.

Memoriale vero e atroce di Garrard Conley e dei suoi giorni passati in un centro di conversione sessuale, dove venne mandato, a soli diciannove anni, per "guarire" dalla sua omosessualità. Ma anche il resoconto di una propria presa di coscienza, un'acquisizione della propria consapevolezza, della propria identità, l'accettazione di sé stessi e di tutte le difficoltà che questo cammino pone di fronte ad una persona, come il veder messa a dura prova la propria fede religiosa, e soprattutto la paura di perdere l'amore della propria famiglia. Con un linguaggio semplice e capace di suscitare una profonda empatia, Garrard Conley racconta le sue prime scoperte, il rapporto con la dura realtà della comunità nella quale è cresciuto, i piccoli universi dei suoi genitori, e anche il famigerato mondo dei centri per la "terapia di conversione", dove il giovane Garrard rischia di perdere se stesso sotto le parole e le azioni di chi lo ritiene sbagliato solo perché gay. Sicuramente una non facile lettura, dal momento che non mancano i momenti in cui ci si sente presi da un forte malessere nel leggere certi passaggi, ma importante per comprendere delle realtà che molte volte tendiamo (tutti, sia eterosessuali che omosessuali) a non considerare o a prendere in base a luoghi comuni.