Python per hacker. Tecniche offensive black hat
Quando bisogna creare strumenti di hacking potenti ed efficaci, Python è il linguaggio di prima scelta per la maggior parte degli analisti di sicurezza. Python per hacker, l'ultima opera di Justin Seitz guida il lettore a esplorare il lato oscuro delle capacità di Python: scrivere sniffer di rete, manipolare pacchetti, infettare macchine virtuali, creare trojan invisibili e molto altro ancora. In particolare, il libro mostra come: creare un trojan command-and-control utilizzando GitHub; individuare il sandboxing e automatizzare le attività malware comuni, come il keylogging e lo screenshotting; scalare i privilegi di Windows con un processo di controllo creativo; usare trucchi offensivi di tecnica forense per recuperare gli hash delle password e iniettare codice di shell in una macchina virtuale; estendere il popolare strumento di web-hacking Burp; abusare dell'automazione Windows COM per fare attacchi man-in-the-browser; estrarre dati da una rete in modo invisibile.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2015
-
In commercio dal:22 ottobre 2015
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it