Questa è la mia seconda recensione su questo libro. La prima - non pubblicata - era stata scritta dopo avere letto 114 dell 316 pagine che compongono questo libro. La recensione palesava la mia delusione. Oggi, arrivato a pag. 250 (e deciso a fermarmi qui), ritorno sull'argomento. Cosa ci si apetta da un thriller di un autrice famosa? Azione, intrigo, tensione, suspense, introspezione ? Beh, nulla di tutto questo è presente nel "primo caso del capitano Calli Chase".... Nelle 250 pagine lette, non accade nulla se non - letteralmente - una perlustrazione di un tunnel e un sopralluogo nei locali di un delitto. La parte straordinariamente preponderante sono le elucubrazioni personali di questo capitano (improbabile astronauta, poliziotto, ingegnere, esperta di sistemi, pilota di elicotteri, esperta di tecniche di difesa, etc etc) che ragiona sulla sua sorella gemella e una sua amica altrettanto improbabile capo della polizia (nonostante evidenti e irrisolte problematiche psichiche). Che dire: è un vero peccato che una scrittrice così blasonata abbia preso una così grande ... cantonata. Speriamo che "il primo caso dell capitano calli chase" rimanga anche l'ultimo ...!
