Remember Me

Il pianista e compositore russo Leon Gurvitch ha scritto più di 300 opere nella sua carriera, tra cui anche arrangiamenti per vari film. “Remember Me” propone alcune tra le più belle composizioni da lui create nel corso degli ultimi tredici anni. Stilisticamente le melodie di “Remember Me” si trovano a metà strada tra musica classica e musica jazz improvvisata, a cui si aggiungono interessanti influenze etniche. Gurvitch è cresciuto con la musica classica, ma il jazz è diventato con il tempo l’altra sua grande passione: per questo motivo alcuni pezzi classici come “Gnossienne Nr. 1” di Eric Satie e “Prelude” di Frederic Chopin vengono da lui arrangiati in chiave jazz con una sfumatura folcloristica. “Mein Leben” è un omaggio all’omonimo libro del critico letterario tedesco Marcel Reich-Ranicki, mentre “Legend” è un’opera del compositore armeno Komitas, a cui Gurvitch ha aggiunto alcuni motivi. Le radici russe del musicista vengono fuori invece in “Russian-Suite”, pezzo che si apre con un interludio signorile, ma che sfocia in un’esplosione di gioia che rimane sempre in perfetto equilibrio tra abbandono espressivo e raffinatezza esecutiva. L’anima jazz di Gurvitch si fa notare soprattutto nelle libere improvvisazioni che ricordano la furia espressiva di Cecil Taylor. “Remember Me” è un album in cui musica classica e jazz si stringono in un matrimonio perfettamente riuscito.